Fare carriera: come evitare i 4 rischi di sbagliare momento?

Perché tanti sbagliano il momento di fare carriera e quali sono i 4 motivi per cui potresti bloccare le tue possibilità di successo?

La crisi, la globalizzazione, l’innovazione digitale, sono tutti fenomeni che hanno cambiato per sempre il mondo del lavoro. Fare carriera è ora un viaggio intermittente nei tempi e nei modi, incoerente con gli obiettivi originali, incostante nel suo sviluppo, spesso interrotto senza alcun motivo apparente.

Spesso ci mettiamo alla ricerca di un nuovo lavoro solo quando le cose prendono una brutta piega, qualcosa che stravolge i nostri piani. Un demansionamento, un capo che non sopportiamo, un clima divenuto pesante, il mobbing, un licenziamento.

Solo allora ci vediamo a rivalutare il percorso di carriera e trovare alternative migliori.

“Meglio cercare un nuovo lavoro quando non si ha né bisogno né motivo” è una delle frasi che uso spesso durante le mie lezioni. Sembra un controsenso ed invece è la migliore strategia che puoi seguire.

Proprio quando le cose vanno bene, cresci e hai la sensazione di essere ben valutato per il tuo impegno e risultati è il momento di fare una seria analisi della tua carriera e confrontarti con il mondo del lavoro. A “mente lucida” senza pressioni, senza l’influenza di problemi urgenti o situazioni frustranti.

In questo modo puoi evitare di perdere quel “treno che passa una sola volta” e fare carriera portandola al livello successivo ben oltre i tuoi più ottimistici pronostici.

Usa un Metodo professionale di autovalutazione e mettiti in discussione ponendoti sul mercato in maniera libera e senza la necessità di accettare condizioni non gradite comprese quelle di dover per forza cambiare lavoro. Padrone assoluto di fare carriera nei tempi e modi che preferisci.

Quale è il momento giusto?

Adesso. Il solo fatto di aver letto fino a qui questo articolo deve farti capire che stai percependo, forse solo a livello inconscio, che è arrivato il tuo momento. Non ha importanza da quanto tempo operi nell’attuale azienda o ruolo. Ora.

Cosa rischi a non farlo proprio in questo momento?

Restare imprigionato nella tua attuale situazione per 4 insidiosi motivi:

  1. Perdita “muscolare”. È un po’ come quando sei costretto a un periodo di inattività sportiva. Tornare a correre o andare in palestra è difficile soprattutto quando c’è una vocina nella tua testa che continua a ripeterti “ma che bisogno c’è? Va bene anche così”. La mancanza di cambiamento aumenta la tua resistenza al cambiamento stesso
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  2. Perdita di competenza. Anche il nostro cervello è un muscolo. Continuare a svolgere gli stessi incarichi, nella stessa azienda, con gli stessi colleghi, con lo stesso capo, con le stesse procedere farà invecchiare ed indebolire il tuo cervello, le tue competenze e capacità
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  3. Pregiudizi (verso di te). Molto prima della crisi passare tanti anni (se non tutta la vita) nella stessa azienda era abbastanza normale. Oggi che tutto è molto più dinamico e teso al cambiamento continuo, far parte del gruppo di chi invece “non cambia” può innescare dei pregiudizi di chi potrebbe considerarti “troppo specializzato, forse costoso, per la posizione proposta”
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  4. Pregiudizi (tuoi verso il mercato). Quando è stata l’ultima volta che hai mai sentito quella maledetta vocina ripeterti che ormai il mercato è saturo, le aziende non assumono più, passano solo i raccomandati, ecc.? Te lo dico io: quando stavi cercando di fare carriera cercando un nuovo lavoro perché non sopportavi più l’attuale ed eri soggetto all’ansia della situazione. Ti blocchi e smetti di fare carriera.

Guarda le miei guide e corsi.  Forse sta veramente passando quel treno che ti potrebbe portare a quella destinazione di carriera che non pensavi neanche di raggiungere. Io li guarderei… che ne pensi?

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