Scopri cosa fare dopo il colloquio di lavoro in maniera da trovare di meglio e non farti influenzare dall’ansia dell’attesa. Tutto in 3+1 mosse.
Il colloquio di lavoro sembra proprio andato bene. Impressione piacevole ma… quante volte l’hai provata e poi non è successo nulla?
Il posto di lavoro è ottimo, le condizioni contrattuali anche meglio.
Passano i giorni dal colloquio di lavoro e pensi a quello che i selezionatori stanno facendo. Cosa aspettano?
L’attesa ti pesa. È normale, è umano.
Solo che… non devi affrontare la cosa in questa maniera. Quello che devi fare un istante dopo aver terminato il colloquio di lavoro è… andare avanti.
Ecco le 3+1 cose da fare dopo aver sostenuto un colloquio di lavoro.
Fai una lista di cosa stanno cercando.
Se nel colloquio di lavoro hai la buona abitudine di fare domande sulla posizione e prenderne nota, sicuramente hai capito di cosa hanno bisogno. Le aziende spesso hanno delle esigenze molto simili per cui potresti modellare le tue prossime candidature in maniera che si capisca che tu sei proprio quello che cercano.
Nota. Un candidato che prende appunti mentre sostiene un colloquio fornisce l’impressione di essere un professionista serio ed interessato. Non devi scrivere un report sull’incontro ma solo riportare le parole chiave degli argomenti. Ci sarà tempo di completare i tuoi appunti a “mente calda” subito dopo il colloquio.
Ti darà un grosso vantaggio quando…
Ti proponi ad aziende simili o concorrenti.
Se l’azienda con cui hai fatto il colloquio di lavoro sta cercando personale vuol dire che le cose stanno andando bene. Probabilmente è in un settore in crescita per cui anche altre aziende che sono nello stesso settore potrebbero fare lo stesso.
Vai su LinkedIn e prendi nota del settore di appartenenza dell’azienda. Fai una ricerca per persone inserendo lo stesso tipo di settore e altri criteri di ricerca che ti avvicinano a questo modello di azienda. Più sono simili e più le tue probabilità aumentano.
Hai già raccolto molti elementi nel colloquio per cui ora puoi analizza le aziende dall’esterno per capire cosa potrebbe farti apparire speciale.
Sfrutta il momento e il passato…
Ripeti il colloquio di lavoro al contrario.
Se nel colloquio precedente ti hanno fatto delle domande specifiche su alcuni aspetti del tuo lavoro, concentrati su questi. Devi rispondere alle domande prima che te le pongano affrontando subito quegli aspetti che sembrano proprio interessare questo tipo di interlocutore.
Questo lo puoi fare sia nella candidatura che durante la fase del “ci parli di lei”.
Non chiudere del tutto.
Spesso basta rinnovare l’interesse con una telefonata professionale. Non deve sembrare un sollecito ma la possibilità di approfondire l’argomento. Ovviamente devi sapere come farla impostando la cosa in maniera giusta.
Questi saranno i risultati che otterrai…
Avvicinarti ad altri potenziali datori di lavoro interessati.
È stato il tuo selezionatore a consigliarti il modo migliore per farlo. Bell’aiuto, non trovi?
Non provare ansia e frustrazione.
Tutto quello che puoi fare subito dopo il colloquio terrà la tua mente impegnata e ti fornirà un efficace scudo contro la frustrazione di non essere ricontattato anche se avevi la netta impressione di essere un’ottima scelta.
Raddoppi.
Una persona che ho seguito è passata da non trovare nulla a essere lei a scegliere l’azienda dopo aver ricevuto nello stesso periodo diverse proposte. Se è capitato anche a te, sai a cosa mi riferisco. È fantastico.
Mentre pensi alle nuove sensazioni che proverai dopo i prossimi colloqui di lavoro guarda i nostri corsi