Lettera di presentazione: come ottenere subito la reazione?

Scopri i 6 +1 elementi che la lettera di presentazione deve assolutamente possedere per farti chiamare al colloquio di lavoro.

Malgrado la tua bella lettera di presentazione, alle tue candidature rispondono in pochi eppure di annunci di lavoro interessanti ce ne sono tanti. Non capisci se il problema è il tuo Curriculum Vitae standard oppure stai sbagliando qualcosa di altro.

Di lettere di accompagnamento al Curriculum Vitae standard ne hai allegate tante e inizia a venirti il dubbio che forse la tua candidatura viene scartata a causa della tua etàlunga esperienza lavorativa oppure perché in passato hai usato il canale sbagliato.

Nel dubbio rivedi la tua lettera di presentazione, leggendo tutti i consigli che trovi in giro e siccome sei una persona determinata che sta andando avanti anche dopo aver capito che dietro molte offerte di lavoro non c’e’ nulla, non ti perdi d’animo e prosegui.

Ecco come puoi migliorare la situazione.

Titolo.

Hai pochi secondi per ottenere l’attenzione del tuo interlocutore, il tempo necessario per leggere non più di 4 righe. Superato questo tempo la tua lettera di presentazione verrà abbandonata per essere (forse) ripresa in un secondo tempo oppure cestinata.

Perdere questo prezioso lasso di tempo è la cosa più pericolosa che tu possa fare. Lascia stare le intestazioni, l’oggetto della comunicazione e tutti gli altri formalismi che non danno alcun valore e ti rendono simile a tutti gli altri documenti che affollano la giornata del tuo interlocutore. Vai subito al sodo e parti di getto.

Per ottenere questo effetto devi puntare su un titolo molto potente in grado di far balzare dalla sedia il tuo interlocutore. Per essere sicuro di aver scelto il titolo giusto scrivi il testo su un pezzo di carta e aggiungi il tuo numero di telefono. Se tu fossi al posto di chi leggerà il tuo titolo, non avresti la tentazione di chiamare quel numero per sapere di cosa si tratta? No? Allora riscrivilo.

Presentazione.

Sei ancora nel momento in cui il tuo interlocutore sta decidendo se continuare a leggere la tua lettera di presentazione o meno. Elementi come i tuoi riferimenti anagrafici, gli studi o la età anagrafica non devono avere posto in questo piccolo spazio temporale, non ti distinguono rispetto agli altri.

Cita invece la funzione lavorativa che meglio ti qualifica, le aziende in cui hai lavorato (soprattutto se più importanti o concorrenti a quella a cui ti stai rivolgendo) in maniera da ottenere subito la credibilità necessaria per andare avanti.

Motivazione.

Hai catturato i primi secondi dell’interesse del tuo interlocutore ma adesso devi estendere la sua disponibilità ai minuti che saranno necessari per leggere il testo restante. Tutte le persone hanno dei problemi da risolvere e delle necessità da soddisfare e tu nella lettera di presentazione devi fare leva su questi per ottenere la sua massima attenzione.

Racconto.

Fare l’elenco delle cose che sai fare o delle aziende in cui hai lavorato, farà spegnere la fiammella che hai appena acceso. La tua lettera di presentazione deve ora far divampare la fiamma sfruttando la tecnica di comunicazione usata da secoli per incatenare l’attenzione di milioni di persone: il racconto.

Racconta come hai fatto ottenere in passato gli stessi risultati che stai offrendo al tuo interlocutore in maniera da stimolare il suo pensiero emotivo e farlo immedesimare in una situazione in cui tu collabori con questa persona per fargli ottenere quello che desidera.

Riepilogo.

Dopo che la tua lettera di presentazione avrà  colpito e reso ardente la parte emotiva della mente del tuo interlocutore, devi far presa sul suo pensiero razionale facendo un riepilogo dei vantaggi che può ottenere semplicemente invitandoti al colloquio di lavoro e gli svantaggi a non farlo.

Ci sono persone che prendono decisioni in maniera istintiva e ci sono persone che lo fanno solo per logica e tu dovrai essere sicuro che la tua lettera di presentazione funzioni in entrambi i casi.

Azione.

Non devi aspettare i comodi del tuo interlocutore. Spingilo all’azione, guida la sua mano e portalo a contattarti il prima possibile inserendo il tuoi riferimenti e ricordandogli quanto è importante che li usi.

Destinazione.

Le persone che apprezzeranno di più la tua lettera di presentazione e che ti permetteranno di passare avanti nel processo di selezione, sono quelle che hanno più da guadagnare dalla tua futura collaborazione.

Concentrati quindi direttamente agli imprenditori o ai manager dell’azienda lasciando per ultime le Società di Selezione in quanto hanno un processo di valutazione molto diverso dove spesso la lettera di presentazione viene automaticamente ignorata.

In sintesi…

Quelli che ti ho indicato sono alcuni degli elementi di una particolare lettera di presentazione composta tramite il Metodo Colloquio Diretto appunto per la sua capacità di creare un dialogo direttamente con il tuo datore di lavoro.

Ti segnalo alcuni contenuti gratuiti che ti possono aiutare a conoscere meglio questa popolare tecnica che sta cambiando lo scenario con cui le aziende eseguono le selezioni del personale. Per visionare questi contenuti, inserisci la tua email qui sotto.

Buon lavoro!
David

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